Tutte le associazioni sportive e le scuole di danza per essere riconosciute in quanto tali e potersi di conseguenza affiliare a Danze Italia, devono rispettare una serie di requisiti in conformità a quanto previsto dalla legge in materia, che disciplina e riconosce le società e le associazioni sportive dilettantistiche.
Di seguito vengono riportati i requisiti a carattere generale che ogni associazione, indipendentemente dal tipo d’attività svolta, deve necessariamente possedere al fine di essere riconosciuta come tale:
La Costituzione della Repubblica Italiana, riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’individuo, sia come singolo cittadino, che come componente di aggregazioni sociali che si sviluppano sotto varie forme e denominazioni. Il legislatore, negli ultimi anni ha posto mano alla normativa “sociale” emanando i regolamenti che permettono lo sviluppo di una corretta attività associazionistici.
Non ci sono limiti alle attività che possiamo svolgere, purché nel rispetto dei regolamenti comunali e della legge . Pertanto se l’attività è rivolta ad una determinata cerchia di persone (soci), non diventa di tipo commerciale, quindi non è soggetta a tassazione.
La persona interessata a svolgere un’attività ludico ricreativa non commerciale, è opportuno abbia una conoscenza, anche se elementare, delle normative per gestire correttamente una associazione.
Per costituire un’associazione sono necessarie almeno tre persone, che condividendo interessi e obiettivi ne assumono la direzione (presidente e due consiglieri). La loro elezione avviene durante la fase costituente e il numero dei componenti il consiglio direttivo deve essere sempre con numero dispari per non correre il rischio di doversi trovare in parità durante le decisioni amministrative. È preferibile non prevedere un elevato numero di consiglieri, per evitare il rischio dell’invalidità delle sedute per mancato raggiungimento del numero minimo dei componenti. È da evitare la composizione del c.d. con persone dello stesso nucleo familiare.
Essi devono compiere le seguenti operazioni, già in fase embrionale di costituzione di una nuova realtà associativa:
– Individuare gli obiettivi dell’associazione;
– Individuare le attività da porre in essere al fine del raggiungimento dello scopo;
– Prendere attenta visione dei principi etici e sociali dell’ente senza fine di lucro;
– Elencare i mezzi finanziari iniziali e le disponibilità liquide immediate;
– Stabilire la sede dell’associazione e il luogo di esercizio dell’attività;
– Redigere un bilancio preventivo: elenco dei costi iniziali, dei costi fissi annuali e delle entrate probabili future;
– Individuare i sostenitori dell’associazione;
– Individuare gli interlocutori iniziali (i soggetti a cui si rivolge l’associazione);
– Stabilire le disponibilità di tempo di ciascun socio fondatore;
– Decidere la struttura giuridica (statuto) che si intende adottare;
– Studiare le caratteristiche legali e fiscali della struttura giuridica che si intende adottare;
– Individuare il sistema contabile che si intende adottare;
– Stabilire i compiti di ciascun socio fondatore nella fase iniziale;
– Stabilire il nome dell’associazione, il logo, l’emblema;
– Eleggere il Consiglio direttivo;
– Decidere le cariche all’interno del Consiglio direttivo;
– Individuare i soggetti competenti in grado di seguire l’associazione dal punto di vista legale e fiscale;
– Individuare, se previsti nello statuto, i membri del Collegio dei sindaci e del Collegio dei revisori;
– Decidere il soggetto (presidente) che rappresenterà legalmente l’associazione di fronte ai terzi;
– Redigere lo Statuto con le firme in originale e in doppia copia;
– Provvedere alla richiesta del Codice Fiscale – Natura giuridica 12 Codice attività da verificare presso i codici ATECO (931910 per le ass. sportive e 949920 per i circoli, non richiedere la P.Iva in assenza di attività commerciale)- dell’associazione presso l’Ufficio delle Entrate competente per territorio; (può farlo direttamente il Presidente oppure, altra persona se munita di sua delega);
– Effettuare la Registrazione dell’Atto Costitutivo e Statuto (versando la tassa di registrazione (circa 200 euro + 6 marche da bollo da 16,00 euro);
– Compilare il Modello EAS, all’ufficio delle Entrate (da farlo entro 60 giorni dalla costituzione)
– Predisporre i libri sociali (Adunanze consiglio direttivo, Assemblee soci e libro soci –può essere utilizzato anche il gestionale amministrativo per tale funzione- per le associazioni che non svolgono attività commerciale), che non vanno registrati, bollati o vidimati;
– Stabilire la quota ordinaria di ingresso per i nuovi associati;
– Procedere ad una campagna di promozione del nome e delle attività dell’associazione
– Porre in essere tutte le misure di sicurezza stabilite dalla legge
– Rispettare la normativa sulla privacy
– Procedere alla stesura di un regolamento interno
– Prendere conoscenza dei preliminari strumenti per la tenuta della contabilità, al fine di essere in grado di controllare la gestione della cassa e della banca