Con quale condizione si possono continuare le attività in una scuola di danza

Con quale condizione si possono continuare le attività in una scuola di danza

Tenendo conto che nell’ultimo DPCM sono state bloccate tutte le attività dell’ente di promozione sportiva che non abbiano rilevanza nazionale precedentemente avviate ed autorizzate.

Le pratiche svolte dalle scuole di danza intese come associazioni, società sportive dilettantistiche, o ditta con partita Iva devono ritenersi chiuse, ma …..

Se le associazioni o società si iscrivono ad eventi di carattere nazionale come ad esempio le ASIADI ( in programma per la stagione 2021 ), o tantissime altre manifestazioni del settore danze arm di carattere nazionale possono continuare le attività di preparazione.

COSA VUOL DIRE ?

Tale atleta che parteciperà alla manifestazione dovrà essere registrato su un apposito documento che dovrà essere restituito al settore dell’ente di promozione.

Ricordiamo che il partecipante dovrà possedere tesserino e regolare certificato medico.

Dopo aver svolto questa procedura il danzatore potrà continuare a svolgere i propri allenamenti nella struttura a porte chiuse, rispettando la normativa vigente nei termini di tutela sanitaria anti covid.

In estrema sintesi quindi all’Art.1 comm.9 lett. f) viene precluso lo svolgimento di qualsiasi attività di sport da contatto. In qualità di Ente di Promozione Sportiva gli unici eventi consentiti sono quelli a carattere nazionale degli sport individuali e di squadra (Art.1 comm.9 lett. g); sono quindi sospese anche le attività a carattere regionale al pari di quelle provinciali.

Viene confermata la possibilità di svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti;
Questo significa che determinate discipline sportive che non prevedono il contatto quali ad esempio il golf, la vela, l’equitazione o l’orientamento nel rispetto dei protocolli stabiliti dagli Organismi Sportivi potranno continuare ad essere svolte, anche nell’ambito di competizioni sportive amatoriali.

Ne deriva che ogni pratica sportiva o motoria individuale, potrà essere svolta anche in impianti sportivi definiti come tali “purchè all’aperto”. Nel rispetto dei protocolli degli Organismi Sportivi, discipline come l’atletica leggera potranno ad esempio essere svolte anche a livello amatoriale e territoriale.

In questo nuovo e difficile momento allo scopo di fornire tutto il necessario sostegno, invitiamo tutti ad attendere ed attenersi alle sole comunicazioni ufficiali dell’Ente e della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per lo Sport, promuovendo così una comunicazione chiara ed omogenea.
ASI non si riterrà responsabile di interpretazioni e disposizioni diverse da quelle riportate nella presente circolare.

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